^[65] M. TARPIN, Vici et pagi dans l’Occident romain, Rome, École française de Rome, 2002, pp. 176-239.  
^[66]  CIL, V, 2090 (cfr. p. 1068) = ILS, 8371 = AE, 2000, 592; sul rinvenimento: CAVe 1988, p. 153, n. 138.2; si vedano inoltre M. S. BASSIGNANO, Il municipio patavino, in Padova antica cit., pp. 203-204; E. BUCHI, Tarvisium e Acelum nella Transpadana, in Storia di Treviso, I, Le origini, a cura di E. Brunetta, Venezia, Marsilio, 1989, pp. 250-251 (con ampia bibliografia precedente); MENGOTTI, Il territorio cit., pp. 40-41. Per il contenuto dell’iscrizione si rimanda alle pagine dedicate alla società.  
^[67] A. BUONOPANE, Donazioni pubbliche e fondazioni private, in Il Veneto cit., pp. 302-307.  
^[68]  Basti pensare ai numerosi dati raccolti in CAVe, 1988, pp. 146-153; LACHIN, Carta archeologica cit., pp. 43-101, con un’importante carta della distribuzione; MENGOTTI, Il territorio cit., pp. 34-46, con una dettagliata tabella alle pp. 44-46.  
^[69] G. TOSI, Considerazioni sull’interdipendenza tra villa e agro centuriato, in Misurare la terra cit., pp. 85-92; M.S. BUSANA, Architetture rurali nella Venetia romana, Roma, «L’Erma» di Bretschneider, 2002, pp. 91-97.  
^[70] MENGOTTI, Il territorio cit., p. 39.  
^[71]  LACHIN, Carta archeologica cit., pp. 51, 52, 55, 56, 61, 64, 66, 67, 71, 72, 74, 75, 77, nn. 009, 011, 018, 020, 030, 035, 039-040, 47, 48, 50, 52, 55, 56; MENGOTTI, Il territorio cit., pp. 45-46, nn. R 15, 20, 30, 32-34.  
^[72] LACHIN, Carta archeologica cit., pp. 47, 50, 66. 67, nn. 004, 008., 039, 040; per i rinvenimenti di san Pietro di Rosà rimando a Nelle campagne cit., in particolare le pp. 82-141.  
^[73] Proprietari che desideravano realizzare un programmi decorativo secondo la moda dei più in auge sarebbero nell’area bassanese gli acquirenti delle terrecotte architettoniche realizzate nella fornace di san Giorgio di Angarano secondo STRAZZULLA, Le terrecotte cit., p. 303; cfr. BUSANA, Architetture cit., p. 54 e B. BRUNO, Produzione e consumo di fittili architettonici nel Bassanese in età romana: alcune considerazioni sul contesto di San Giorgio di Angarano, in Nelle campagne cit., p. 141