[16] Questo paragrafo è stato curato da Paolo Paganotto 

[17] Cfr. A. Buonopane nel precedente capitolo Dalla preistoria all’età romana.  
[18]  P. PAGANOTTO, Il territorio bassanese in età altomedievale, tesi di laurea in Archeologia medievale, Università degli studi di Udine, rel. S. Minguzzi, 2001-2002.  
[19] Il tracciato antico di via Marinali è stato oggetto di modifiche urbanistiche che ne hanno rimodellato lo sviluppo, di cui almeno uno ad opera dell’architetto Gaidon. Cfr. G. PETOELLO, F. RIGON, Sviluppo urbanistico dal X secolo ai nostri giorni, in Storia di Bassano, Bassano del Grappa, Comitato per la storia di Bassano, 1980, p.424.  
[20] Carta archeologica dell’agro centuriato di Padova nord (Cittadella-Bassano), a cura di G. Ericani, M. T. Lachin, Bassano del Grappa, Comune, 2007, pp. 52-53.  
[21] Cfr. A. Buonopane nel precedente capitolo Dalla preistoria all’età romana e PAGANOTTO, Il territorio bassanese cit.; Nelle campagne cit.; P. PAGANOTTO, Il territorio bassanese in età altomedievale: ipotesi di lavoro alla luce del dato archeologico, in L’eredità culturale di Gina Fasoli: atti del convegno di studi per il centenario della nascita (1905-2005), a cura di F. Bocchi e G. M. Varanini. Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 2008, p. 521  
[22] Vedi sopra, paragrafo precedente, F. COZZA, Gli interventi edilizi nel centro storico: importanti occasioni per scoprire la storia nascosta attraverso le indagini stratigrafiche, nota 12.  
[23] Cfr. Cozza nel precedente paragrafo.  
[24] Cfr. Cozza nel precedente paragrafo.  
[25]  Lo studio sistematico dei materiali emersi nelle due zone oggetto di scavo archeologico, ora ancora in fase preliminare, potrà consentire una maggior precisione nell’attribuzione cronologica delle diverse fasi individuate, forse permettendo anche di ipotizzare un modello di sviluppo spaziale diacronico dell’insediamento.  
[26]  Come già ricordato, per tradizione la nascita del centro di Bassano del Grappa viene ricondotta alla prima menzione della chiesa di Santa Maria, attuale duomo della città, ricordata in un documento della fine del X secolo. Storia di Bassano cit.; Bassano atlante storico cit. e Mille anni di storia: Bassano 998-1998, a cura di R. Del Sal, M. Guderzo, Cittadella, Biblos, 1999.  
[27] Per gli esempi toscani, M. VALENTI, L’insediamento altomedievale nelle campagne toscane. Paesaggi, popolamento e villaggi tra VI e X secolo, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2004. Per la Lombardia, da ultimo, G. P. BROGIOLO, Architetture ed insediamenti nella Venetia et Histria fra VI e X secolo, in Storia dell’architettura nel Veneto, I, L’alto medioevo e il romanico, a cura di J. Schulz, Venezia, Marsilio-Regione del Veneto, 2009, pp.63-69, cui si rimanda anche per l’ampia nota bibliografica.  
[28]  Il contributo è stato oggetto di un articolo, V. COBIANCHI, L. MURA, E. PETTENO’, S. TUZZATO, Strutture abitative altomedievali sovrapposte all’insediamento di età romana in località Brega di Rosà (Vicenza), «Archeologia Veneta», XXXII, in c. d. s. Si veda anche BROGIOLO, Architetture ed insediamenti cit., p. 69.  
[29] COBIANCHI et alii, Strutture abitative cit.  
[30]  La mancanza di queste evidenze a Bassano, potrebbe essere determinata anche dai limiti spaziali imposti alle indagini mentre la forte presenza di ossa animali potrebbe far ipotizzare la comunanza, almeno per l’Alto Medioevo, di aree destinate all’allevamento.  
[31] L. VILLA, P. PAGANOTTO, Il territorio in epoca medievale, in Nelle campagne cit., p.49, nota 12.  

[32]  E forse anche all’interno della chiesa di San Martino di Campese. VILLA, PAGANOTTO, Il territorio cit., pp. 53-54. Le cuspidi di lancia sono databili per tipologia proprio nel periodo della migrazione.  
[33] PAGANOTTO, Il territorio bassanese cit., p. 521, e nota 54.  
[34] VILLA, PAGANOTTO, Il territorio cit., p. 54, nota 18; PAGANOTTO, Il territorio bassanese cit., pp. 516-518.  
[35] S. TUZZATO, La chiesa di San Pietro, in Nelle campagne cit., pp. 142-158.  
[36]  P. PAGANOTTO, Il saggio sul lato meridionale della chiesa, in Per un aggiornamento delle indagini presso la chiesetta di San Pietro di Rosà (Vicenza), a cura di E. PETTENO’, «Quaderni di archeologia del Veneto», XXIII (2007), pp. 91-94  
[37] Fra i quali, ad esempio, le dinamiche storiche che coinvolsero il territorio bassanese fra IX ed XI secolo, di cui si conosce ancora molto poco (su questo argomento si veda, da ultimo, VILLA, PAGANOTTO, Il territorio cit., pp. 52-53) o la nascita e lo sviluppo spaziale del castello superiore di Bassano. 

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