Comitato per la storia di Bassano del Grappa

L’orientamento attuale degli autori incaricati di scrivere la storia di una città è quello di coinvolgere colleghi ed esperti nelle diverse materie per raccontare nella maniera più ampia ed approfondita le vicende della comunità.
Si ritiene infatti che un “tuttologo” non possa oggi raccontare di tutto con uguale approfondimento. Un Ottone Brentari che ha scritto da solo la prima “Storia di Bassano” oggi difficilmente si troverebbe. Si è affidata così la trattazione di diversi argomenti a più specialisti in materia, che hanno prodotto dei saggi di grande valore. Bisognava però collegarli, inserendoli quali tessere di un mosaico intelleggibile ed ordinato temporalmente. I saggi così sono stati divisi in tre volumi che riflettono i tre momenti storici della città, ed all’interno di essi sono preceduti da una introduzione ed una cronologia che consentono di intravvedere lo scorrere del tempo entro cui le diverse vicende ed i numerosi personaggi agiscono. Si passa così dalle origini al tempo degli Ezzelini, dai Carraresi ai Visconti, dalla Repubblica di Venezia al dominio Austriaco, fino all’avvento del Regno d’Italia e poi alla Repubblica. Durante questi passaggi la presenza di grandi personaggi come Jacopo da Ponte, Giambattista Brocchi, Jacopo Vittorelli, Alberto Parolini, Giusto Bellavitis, ecc., ha dato rilievo a questa città che è sempre cresciuta nella ricerca della maggiore autonomia possibile fidando nelle capacità imprenditoriali di artigiani, commercianti, industriali ed agricoltori. Il terzo volume poi si chiude con la cronaca di un trentennio, quello del dopoguerra, in cui sono ricordati i passaggi più drammatici per la nostra città. La resistenza, l’eccidio, la ricostruzione e lo sviluppo: tappe significative di un percorso millenario che ha portato Bassano ad inserirsi fra le più importanti città del Veneto.
Da ultimo abbiamo trasferito le 1700 pagine dei 51 studiosi, i 57 saggi critici e le oltre 700 fotografie in un questo sito web gratuito e consultabile direttamente online su www.storiadibassano.it